ATP CHALLENGER, SULL’EUROSPORTING SVENTOLA LA BANDIERA DEL GIAPPONE
Finale posticipata per il maltempo, poi Taro Daniel non lascia scampo a Gimeno-Traver in due set (6-3 6-4) e fa sua l’Acqua Dolomia cup
Il circolo cordenonese raddoppia: a fine novembre un torneo indoor “gemello” al femminile
Vince Taro Daniel e per la prima volta la bandiera del Giappone sventola sullo scalino più alto del podio dell’Atp Challenger di Cordenons, da quest’anno Acqua Dolomia tennis cup.
Il nipponico, numero 110 del mondo, e reduce dalle Olimpiadi di Rio, dove è stato eliminato dalla medaglia d’argento Del Potro, ha dominato dall’inizio alla fine (6-3 6-4) il trentunenne spagnolo Gimeno-Traver, che ha evidentemente pagato lo sforzo della combattutissima semifinale con l’azzurro Lorenzi, conclusasi dopo quasi tre ore di gioco. All’iberico, già vincitore del 2004 (“Qui mi sento come a casa, ci vediamo l’anno prossimo”, ha dichiarato durante le premiazioni) rimane la consolazione di aver scalato 9 posizioni del ranking, passando dal numero 126 al 117 del mondo.
Brinda Daniel (“Qui ho respirato una grande passione per il tennis”, ha commentato prima di alzare la coppa), al termine di una finale posticipata di due ore a causa del maltempo, per il suo primo torneo Atp in carriera, non piange Gimeno-Traver. Ma forse il vero vincitore è lo spagnolo Josè Altur, buona racchetta (è arrivato sino al numero 88) dei primi anni Novanta. Lui, infatti, è il coach di entrambi gli sfidanti della finalissima di Cordenons e dalla tribuna del centrale ha assistito compiaciuto al match.
Si chiude così un evento dall’ottimo standard qualitativo. Ma l’Eurosporting non intende fermarsi qui. E raddoppia. Oltre a pensare un’altra edizione (la quattordicesima) di alto livello del torneo maschile, la direttrice della kermesse, Serena Raffin, ha rivelato che dal 26 novembre al 3 dicembre il circolo cordenonese ospiterà (ovviamente indoor) un Itf femminile da 10 mila dollari. Parità di genere, all’insegna del grande tennis.
(Ufficio stampa Eurosporting – 21 agosto 2016)