Penultimo giorno di gare nella quarta tappa del circuito nazionale giovanile Junior Next Gen Italia in corso di svolgimento all’Eurosporting di Cordenons. Partiti quasi in 200 ne sono rimasti in gara solo 32 suddivisi nelle 4 categorie di età Under 10 – 12 – 14 –16 maschile e femminile. Al termine di una settimana di fuoco dove sono state giocati circa 160 incontri oggi è giornata di semifinali. Finito il “rodaggio” dei giorni scorsi tutti gli atleti rimasti in gara stanno mettendo in mostra la loro miglior forma esprimendo un ottimo tennis con incontri altamente spettacolari.

 

 

Nella categoria under 10 femminile l’unica rappresentante del Friuli Venezia ancora in gara Ginevra Vidoni (CT Città di Udine) dovrà vedersela con Micol Salvadori (CT Bologna).

 

Nella categoria Under 12 femminile Vittoria Segattini (Tc Arco) affronterà Lodovica Ceolato (Tennis meeting Valdagno) e, nella parte bassa del tabellone, Chiara Albiero (Canottieri Padova) giocherà contro la sanmarinese Sveva Azzurra Pansica.

Da segnalare nell’under 14 maschile l’ottima performance della testa di serie n.1 del tabellone Alessandro Battiston (Tc Motta di Livenza) che ha superato nettamente in 2 set Gabriele Chiletti (Sporting Sassuolo) con il punteggio di 6/1 6/1. Nell’under 14 femminile Nicole Iosio (t.d.s. n.4 Tc Caneva), al suo esordio nel torneo, non ha lasciato scampo alla corregionale Elisa Iuri superandola in 2 set per 6/0 6/2.

 

Semifinale sfiorata nell’Under 16 maschile per il beniamino di casa Gregorio De Gasper uscito sconfitto ai quarti di finale solo al terzo set deciso al tie-break per 10/8.

 

L’Eurotennis si “consola” sull’altra semifinale Under 16 dove i portacolori del club Angelo Rossi e Manfredi Vergine si affronteranno per l’accesso alla finale. Nel pari età femminile Sofia Pasquetto si è guadagnata la semifinale sconfiggendo la friulana Pez mentre nella parte bassa Maria Diletta Mungo affronterà la testa di serie n.2 Chiara Di Vina del Circolo Tennis Vicenza.

 

Le prime semifinali avranno già inizio alle ore 11 e si giocherà fino a sera.

Entra nel vivo la quarta tappa del circuito nazionale “Junior Next Gen Italia” torneo di tennis giovanile riservato alle categorie Under 10 – 12 – 14 – 16 maschile e femminile in corso di svolgimento all’Eurosporting di Cordenons. Al termine delle prime 5 giornate di gara sono stati disputati più di 120 match dei tabelloni di qualificazione.

 

Davvero notevole la mole di lavoro per i giudici arbitri del torneo chiamati a programmare e gestire un numero così elevato di incontri nella capiente struttura di viale del benessere dotata di 5 campi scoperti più 3 indoor in terra rossa a cui si aggiungono i 4 con fondo in Play-it riservato alla categoria Under 10.

 

Le prime partite dei tabelloni finali hanno già importanti riscontri. Nell’Under 12 maschile da segnalare la buona prova del pordenonese Luca Wood che passate le qualificazione è stato sconfitto dal quotato Edoardo Pezzato del Tc Mogliano con il punteggio di 6/3 6/2. Tiratissimo anche l’incontro tra Marco Brotto (Sporting Porcia) e Leonardo Portioli (Tc Reggiolo RE) vinto dal primo per 1/6 6/3 11/9.

 

Nell’under 14 maschile la testa di serie n.1, tra le prime otto racchette nazionali di categoria, Alessandro Battiston (Tc Motta di Livenza) scenderà in campo contro Gabriele Chiletti dello Sporting Club Sassuolo. Da segnalare il passaggio del turno da parte del pordenonese Alex Brusadin (Tc Caneva) vincitore in 2 set per 6/3 6/0 su Matteo Pasotto (Tc San Giovanni Lupatoto).

 

Nell’Under 16 i beniamini di casa Eurotennis Manfredi Vergine e Gregorio De Gasper staccano i biglietti per i quarti di finale mentre la t.d.s. n.3 del tabellone Angelo Rossi, anche lui “scuderia” Eurotennis, scenderà in campo per l’accesso alla semifinale.

 

In campo femminile la categoria Under 10 ha preso oggi il via mentre nell’under 12 la pordenonese Emily Iosio, pur lottando con tenacia, ha ceduto in 2 set alla padovana Chiara Albiero.

Tra le quattordicenni buona prova della friulana Elisa Iuri che si è qualificata in tabellone principale ed ora dovrà vedersela con Noemi Maines dell’Ata Battisti di Trento.

Semaforo rosso, invece, nella categoria Under 16, per le atlete regionali Franzin Camilla (t.d.s. n.4 class. 3.2), Tognon Martina e Baraldo Alessia sconfitte al termine di altrettanti match equilibrati rispettivamente da Sofia Pasquetto (CT Bardolino), Denise Pez (CT Latisana) e Maria Diletta Mungo (TC Padova).

 

Tutti gli incontri dei quarti di finale si disputeranno a partire dal pomeriggio. Tabelloni, orari di gioco e risultati sono consultabili sul sito del torneo: www.euro-sporting.it

Domenica 15 settembre dalle ore 10 le finali.

Comunichiamo a tutti che l’Istruttore Andrea Manarini non fa più parte del team di Istruttori e Maestri di ASD Eurotennis Club Cordenons.

 

La società ringrazia l’istruttore per l’attività che ha svolto a favore dell’associazione e gli fa gli auguri per la sua attività di  promozione, divulgazione e crescita del movimento sportivo Tennistico.

 

ASD Eurotennis Club Cordenons

 

Il dato certo alla vigilia dell’atto conclusivo della 16° edizione del challenger 90 di Cordenons Acqua Dolomia-Serena Wines Tennis Cup era il debutto a vergare l’albo d’oro di un torneo cadetto per uno dei due finalisti, il tedesco Jeremy Jahn e l’australiano Chris O’Connell. Dato curioso nessuno dei due giocatori ha avuto il rispettivo coach al seguito durante tutto il torneo.

 

Ad esultare è stato il 25enne di Sydney che dopo un paio di stagioni particolarmente tribolate a causa di alcuni guai alla schiena e al ginocchio, ha potuto regalarsi la settimana perfetta superando il 29enne di Monaco di Baviera, con il punteggio di 7-5 6-2 in 1 ora e 30 minuti di gioco, sostenuto a gran voce dal numeroso pubblico presente sugli spalti dell’Eurosporting Cordenons, a conferma che l’ottimo lavoro svolto dalla machina organizzativa guidata dalla direttrice del torneo Serena Raffin ha pagato nonostante l’uscita prematura di tutte le 16 teste di serie inizialmente presenti nel main draw, fra cui l’attesissimo campione uscente Paolo Lorenzi.

 

La finale odierna ha visto i due giocatori iniziare un po’ con il freno a mano tirato, consci che la posta in palio fosse davvero elevata, nel quarto game è stato O’Connell breakkare Jahn, con uno splendido pallonetto che non ha dato scampo al tedesco. L’australiano ha allungato fino al 4-1, poi è incappato in un passaggio a vuoto di quattro games che ha permesso a Jahn di andare servire per il set sul 5-4. La ghiotta occasione è andata però a scontrarsi con una serie di errori gratuiti commessi dal bavarese, che hanno regalato letteralmente a O’Connell la possibilità di rientrare sul 5-5. Il 25enne di Sydney dopo aver tenuto il game seguente ai vantaggi, ha approfittato di un dritto completamente sballato da parte di Jahn e si è aggiudicato il primo set.

 

Nel secondo parziale il tedesco ha provato a cambiare le carte in tavola cercando di verticalizzare maggiormente il suo gioco, ma spesso con errori letali per credere veramente di cambiare il corso della sfida. E così dopo un avvio in cui i due giocatori hanno tenuto facilmente il proprio turno di servizio, nel quarto game è arrivato il momento che ha segnato l’intera finale. Alla sesta chance di break O’Connell si è trovato sul piatto d’argento il 3-1 che ha fatto da preludio all’epilogo del match. Jahn a quel punto ha smesso di credere in una possibile rimonta e con l’ultimo errore gratuito al termine di uno scambio prolungato ha consegnato il primo trionfo al tennista aussie che domani scalerà la classifica Atp di quasi 100 posti, passando dal numero 313 al 220, niente male per uno che fino a qualche mese fa dava un aiuto fattivo in un’impresa navale nel porto di Sydney. E chissà potrebbe essere l’inizio di una nuova vita tennistica per 0’Connell a soli 25 anni, dopo le forche caudine di Challenger e Futures.

 

 

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FINALE TABELLONE SINGOLARE:
C. O’CONNELL (AUS) – J. JAHN (GER) 7-5 6-2

Sarà fra l’australiano Chris O’Connell e il tedesco Jeremy Jahn la finale del 16° challenger di Cordenons Acqua Dolomia-Tennis Cup, torneo dotato di un montepremi di 69.250 dollari, che si disputa sui campi in terra battuta dell’Eurosporting.

 

Un atto conclusivo inedito che vedrà in campo due giocatori che negli ultimi anni hanno dovuto confrontarsi con infortuni che ne hanno condizionato la continuità di gioco e risultati, ma decisamente “on fire” nella settimana friulana. In particolare l’aria del Friuli Venezia Giulia sembra far bene al tennista di Monaco di Baviera che nel 2012, è stato una delle colonne portanti nel campionato di serie A2, disputato in quella stagione proprio con la maglia dell’Eurosporting.

Nella prima semifinale Christopher O’Connell (n.312 Atp) ha sconfitto l’ungherese Zsombor Piros con il punteggio di 7-6 6-2. Il primo set è stato decisamente spettacolare con i due tennisti impegnati in un forcing da fondocampo concluso spesso con alcune giocate pregevoli e pochi errori gratuiti. La sfida è stata in bilico a metà del parziale con break e controbreak, Piros non ha saputo capitalizzare tre palle per andare a servire sul 5-4 in proprio favore e una volta approdato al tiebreak si è sciolto sotto le accelerazioni fulminee di O’Connell. Nella seconda frazione l’australiano ha subito preso il sopravvento breakkando nuovamente il 19enne magiaro. Semmai ce ne fosse stato bisogno le tre chance sciupate per controbreakkare l’australiano al secondo game hanno definitivamente spento le velleità di Piros, che è apparso ancora fragile sul piano psicologico per contrastare un giocatore a cui quest’oggi è riuscito tutto dall’inizio alla fine, compreso annullare 13 palle break su 15.

Nella seconda semifinale Jeremy Jahn (n.375 Atp) non ha lasciato scampo allo svedese Markus Eriksson, l’ultima testa di serie rimasta in gioco delle 16 inizialmente inserite nel main draw, (un dato abbastanza curioso), l’incontro è finito con un eloquente doppio 6-1 che racconta fedelmente la poca resistenza offerta dal 30enne di Gothenburg. Grande soddisfazione per l’Eurosporting che vede il proprio ex giocatore di club approdare alla prima finale in carriera nel circuito cadetto, un inedito filo rosso che unisce anche l’altro finalista Christopher O’Connell.

Nel torneo di doppio vittoria della coppia bosniaco-croata formata da Tomislav Brkic e Ante Pavic, che ha sconfitto in due set con il punteggio di 6-2 6-3, il binomio serbo-croato Nicola Cacic/Antonio Sancic. Per Brkic e Pavic, allenati dal veterano dei coach italiani il perugino Alberto Castellani, è la terza vittoria nel circuito challenger nel corso del 2019.

 

Domani a partire dalle 18 il via alla finale fra Jahn e O’Connell per una sfida che si annuncia molto equilibrata con ingresso come sempre gratuito sul centrale Acqua Dolomia-Serena Wines, che anche oggi ha potuto contare su una nutrita presenza di pubblico sugli spalti.

 

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RISULTATI SEMIFINALI TABELLONE SINGOLARE:
C. O’CONNELL (AUS) (ITF) – Z. PIROS (HUN) 7-6 6-2
J. JAHN (GER) – M. ERIKSSON (SWE) (14) 6-1 6-1

RISULTATO FINALE TABELLONE DOPPIO:
T. BRKIC (BIH)/A. PAVIC (CRO) – N. CACIC (SRB)/A. SANCIC (CRO) 6-2 6-3

Orfano di Paolo Lorenzi, che ha già confermato la sua presenza il prossimo anno in quella che dovrebbe essere la sua ultima stagione sul circuito, il challenger 90 di Cordenons Acqua Dolomia-Serena Wines Tennis Cup, ha visto quest’oggi la disputa dei quarti finale.

 

Un torneo che dopo l’uscita di scena del senese è diventato una vera e propria roulette, con gli incontri odierni che almeno a livello Atp non avevano nessun precedente fra i vari giocatori coinvolti. Un occasioni per alcuni talenti Next Gen di mettersi in evidenza in un edizione che fino ad oggi ha visto l’uscita di ben tredici teste di serie su sedici presenti nel main draw.

Niente da fare per Gian Marco Moroni, il 21enne romano ha lottato per oltre 2 ore contro il tedesco Jeremy Jahn, ma alla fine ha dovuto cedere con il punteggio di 6-2 4-6 7-6. Nel primo set il giocatore, che ha giocato la serie A2 fra le fila dell’Eurosporting di Cordenons, ha dominato letteralmente l’incontro, grazie alle ottime soluzioni trovate sulla diagonale del rovescio. Nel secondo parziale con Moroni in vantaggio per 3-2, Jahn ha accusato un problema al piede che lo ha costretto a chiamare il fisioterapista. Rientrato in campo il 29enne di Monaco di Baviera ha accusato il contraccolpo dovuto al problema fisico e Moroni ha allungato fino al 5-2, prima di concedere il controbreak al nono gioco. Sul 5-4 Moroni ha giocato un game perfetto mettendo in cascina la conquista del parziale. Sullo slancio Moroni si è portato sul 4-1 nel terzo set, Jahn però è rimasto mentalmente in partita e dopo aver raggiunto l’allievo di Burrieza sul 4-4, ha avuto due palle break per andare a servire sul 5-4, senza però capitalizzarle. Pericolo scampato da Moroni, ma per poco, nell’undicesimo game Jahn conquista il break che potrebbe consegnarli la finale. Partita finita? Manco per sogno, Moroni ha un ultimo sussulto di orgoglio e complice qualche gratuito di troppo ha agganciato il 6-6. Il tie-break però non ha avuto storia Jahn ha ingranato le marce alte e non ha dato scampo all’azzurro, che ancora una volta deve rinviare la possibile vittoria in un torneo challenger.

Nel primo quarto di finale è uscita la quindicesima testa di serie l’argentino Francisco Cerundolo sconfitto in 3 set: 6-1 1-6 6-3, dal sempre più sorprendente australiano Christopher O’Connell, 25enne (n.313 Atp) che dopo aver superato il giovane talento di Taiwan Chun Hsin Tseng, ha proseguito la sua marcia senza particolari intoppi. Nella sfida odierna dopo due set dall’andamento altalenante, l’australiano ha preso in mano il comando degli scambi da fondocampo e complice un Cerundolo falloso ha fatto suo l’incontro, che gli regala la sua seconda semifinale in carriera nel circuito cadetto, risultato che conferma il buon momento di forma di O’Connell recente finalista nell’Itf di Casinalbo.

Spettacolo e talento hanno invece fatto da leitmotiv alla sfida fra l’ungherese Szombor Piros e il brasiliano Thiago Seyboth Wild, vincitori di uno Slam Junior a testa nel breve volgere degli ultimi due anni. L’incontro è vissuto su alcuni scambi molto spettacolari che hanno semmai ce ne fosse bisogno messo in mostra il talento fulgido dei due protagonisti in campo. Nel primo set Piros ha subito preso il comando delle operazioni breakkando Seyboth Wild nel terzo game.

L’ungherese ha controllato a proprio piacimento i ritmi dell’incontro e si è aggiudicato il parziale per 6-4. Nella seconda frazione Piros è stato ancor più devastante e in un amen è salito 5-1, prima di subire il disperato tentativo di rimonta da parte di Seyboth Wild, vanificato al quinto matchpoint capitalizzato dall’ex campione junior dell’Australian Open 2017.
Nel tabellone di doppio finale fra le coppia bosniaco-croata Tomislav Brkic/Ante Pavic, testa di serie numero 4 e il binomio serbo-croato formato da Nikola Cacic/Antonio Sancic, un bel messaggio di pace e tolleranza che arriva dal torneo friulano, che ha visto riunirsi due coppie provenienti da paesi dell’ex Jugoslavia.

In serata lo svedese Markus Eriksson, giustiziere di Paolo Lorenzi, ha sconfitto per 6-3 4-6 6-4, l’argentino Andrea Collarini ed è quindi l’ultimo classificato per le semifinali.

Domani a partire dalle 15 si disputerà la finale del doppio, mentre le semifinali del tabellone di singolare sono in programma alle 17 e alle 19. Ricordiamo che l’ingresso al campo centrale Acqua Dolomia-Serena Wines è gratuito.

 

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RISULTATI TABELLONE QUARTI DI FINALE SINGOLARE:
C. O’CONNELL (AUS) (ITF) – F. CERUNDOLO (ARG) (15) (ITF) 6-1 1-6 6-3
Z. PIROS (HUN) – T. SEYBOTH WILD (BRA) 6-4 6-4
J. JAHN (GER) – G.M. MORONI (ITA) (11) 6-2 4-6 7-6 (2)
M. ERIKSSON (SWE) (ITF) (14) – A. COLLARINI (ARG) 6-3 4-6 6-4

AVVISO IMPORTANTE

l’inizio dei tabelloni finali seguirà questo ordine:

da lunedì 9 settembre Under 14 maschile

da martedì 10 settembre  Under 12 m/f – Under 16 f

da Mercoledì 11 settembre Under 10 m/f – Under 16 m – Under 14 f

TABELLONI

ORARI DI GIOCO

ORARIO DI GIOCO SABATO 7 SETTEMBRE REVISED

ORARIO DI GIOCO  DOMENICA 8 SETTEMBRE REVISED

ORARIO DI GIOCO LUNEDI’ 9 SETTEMBRE

ORARIO DI GIOCO MARTEDI’ 10 SETTEMBRE

ORARIO DI GIOCO MERCOLEDI’ 11 SETTEMBRE REVISED

ORARIO DI GIOCO GIOVEDI’ 12 SETTEMBRE

ORARIO DI GIOCO VENERDI’ 13 SETTEMBRE

ORARIO DI GIOCO SABATO 14 SETTEMBRE

ORARIO FINALI DOMENICA 15 SETTEMBRE


 

FUORI AGLI OTTAVI LE PRIME TRE TESTE DI SERIE

Finisce agli ottavi di finale la corsa di Paolo Lorenzi all’Atp challenger 90 di Cordenons, il 38enne senese campione uscente e testa di serie numero 1, è uscito sconfitto dallo svedese Markus Eriksson con il punteggio di 6-4 3-6 6-3 in 2 ore 14 minuti di gioco, davanti a un pubblico che fino alla fine ha provato a sostenere con tutte le sue forze il proprio beniamino, ma a differenza del match con Clezar vinto con le unghie e coi denti, questa non c’è stato niente da fare.

Che la serata fosse assai complicata lo si era capito fin dall’inizio, Eriksson dopo essersi portato rapidamente sul 3-0 è salito sul 5-2, grazie ad alcuni dritti a sventaglio devastanti. L’azzurro, sotto gli occhi di Enrico Becuzzi, non ci sta e si riporta sotto sul 4-5. Nel decimo game però lo svedese torna ad essere incisivo e il 6-4 è cosa fatta. Nel secondo set, Lorenzi parte meglio ed è break al terzo gioco, Eriksson sembra disunirsi e gli errori gratuiti salgono vertiginosamente. Nel settimo gioco però è Lorenzi a dover salvare tre palle break, sullo slancio dello scampato pericolo l’italiano conquista il parziale sul definitivo 6-3. A questo punto l’inerzia sembrerebbe tutta per il senese ed infatti nel secondo game del terzo set arriva il break per l’azzurro. Eriksson però ritrova il suo proverbiale dritto a sventaglio e arriva immediato il controbreak. La partita diventa un autentico braccio di ferro, il pubblico dagli spalti incita Lorenzi, ma le energie sono ormai ridotte al lumicino. Il senese resiste fino al 3-2, poi incappa in una serie di gratuiti, che conditi dal ritrovato rovescio dello svedese, determinano il parziale di 4 games consecutivi che segna definitivamente la sfida sugellata da un passante lungolinea di rovescio che bacia la riga e lascia attoniti gli spettatori del centrale dell’Eurosporting.

 

Gian Marco Moroni invece non tradisce le attese dei numerosi appassionati presente sul centrale Acqua Dolomia-Serena Wines, intitolato a Edi Aldo Raffin e supera in tre set: 7-6 2-6 6-3, il cileno Alejandro Tabilo. Nel primo set l’allievo di Oscar Burrieza ha mostrato tutto il suo repertorio tennistico con accelerazioni fulminee sia di dritto che di rovescio, nel sesto game “Jimbo” ha strappato il servizio al giocatore cileno, ma a sua volta nel gioco successivo ha concesso il break. La partita si è così trascinata al tie-break senza particolari sussulti. Moroni ha inserito le marce alte e ha fatto sua la prima frazione per 7 punti a 1. Nel secondo parziale c’è stato un sostanziale equilibrio fino al 3-2 in favore di Tabilo, ma un passaggio a vuoto accusato dall’italiano ha permesso al cileno di portare la partita al terzo set. Moroni ha avuto la bravura di resettare nuovamente il suo tennis e nel sesto game, grazie a un pallonetto chirurgico che non lasciato scampo a Tabilo al termine di uno scambio intenso. Il tennista romano si è portato sul 5-2 con un doppio break di vantaggio, nell’ottavo game però ha tremato concedendo uno dei due break al cileno. E’ stato solo un fuoco di paglia, Moroni nel gioco successivo ha chiuso la sfida al secondo matchpoint, grazie a uno splendido passante di rovescio lungolinea che ha acceso il pubblico presente sugli spalti dell’Eurosporting.

 

La sorpresa più clamorosa di giornata è arrivata dall’eliminazione dell’ungherese Attila Balazs, testa di serie numero 3 del seeding friulano e recente finalista nell’Atp 250 di Umago, per mano dell’argentino Francisco Cerundolo (n.292 Atp), che ha vinto in rimonta dopo il primo set perso con il punteggio di 6-3. Per il 20enne tennista albiceleste è il primo quarto di finale a livello challenger in carriera, va sottolineato come Cerundolo sia al 17° torneo stagionale fra challenger e futures con un bilancio di 46 vittorie e 11 sconfitte.

 

Nel primo ottavo di finale concluso quest’oggi, l’ungherese Zsombor Piros (n.448 Atp) ha sconfitto in rimonta, 1-6 6-3 6-3 lo sloveno Blaz Kavcic, che lo precede di circa 200 posti in classifica. Per il 19 di Budapest, vincitore nel 2017 dell’Australian Open Junior, è il secondo quarto di finale raggiunto nel breve volgere di una settimana dopo quello ottenuto a Manerbio, quando perse in semifinale dall’argentino Federico Coria. Piros ha messo in mostra un tennis brillante e completo che conferma quanto di buono si dica su questo giocatore già da alcuni anni.

 

Centra i quarti di finale anche l’argentino Andrea Collarini che nel derby sudamericano contro il brasiliano Orlando Luz, fatica per un set e poi prende il largo prima di chiudere in due set, non senza patemi, al quarto matchpoint Dopo l’ottimo challenger disputato a Parma circa due mesi fa, il 27enne che milita da quest’anno per la Cannottieri Casale Monferrato nel campionato di serie A2, che in passato ha giocato per gli Stati Uniti, ritrova il weekend di un torneo.

 

Non si ferma la marcia dell’australiano Chris O’Connell che sul centrale Acqua Dolomia-Serena Wines dispone a proprio piacimento del bosniaco Brkic, regolato con il punteggio di 6-4 6-2. O’ Connell, numero 313 della classifica mondiale, si era messo in luce nell’Itf di Casinalbo, nello scorso mese di luglio, dove aveva perso in finale dallo svedese Lindell. Esce dal torneo Andrea Basso che paga anche le fatiche accumulate nei giorni scorsi e viene sconfitto in due set dal 29enne tedesco Jeremy Jahn, che una decina di anni fa aveva giocato il campionato di serie A fra le fila dell’Eurotennis di Cordenons.

In serata il brasiliano Seyboth Wild, vincitore degli US Open Junior 2018, ha sconfitto lo slovacco Andrej Martin, testa di serie numero 2, con il punteggio di 6-2 6-2.

 

 

Domani a partire dalle 14 sono in programma i quarti di finale del singolare e le semifinali del doppio, l’ingresso ai campi di gioco è gratuito.

 

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RISULTATI OTTAVI DI FINALE TABELLONE SINGOLARE:
Z. PIROS (HUN) – B. KAVCIC (SLO) (6) 1-6 6-3 6-3
C. O’CONNELL (AUS) (ITF) – T. BRKIC (BIH) 6-4 6-2
G. M. MORONI (ITA) (11) – A. TABILO (CHI) (5) 7-6 (1) 2-6 6-3
M. ERIKSSON (SWE) (14) (ITF) – P. LORENZI (ITA) 6-4 3-6 6-3
T. SEYBOTH WILD (BRA) – A. MARTIN (SVK) (2) 6-2 6-2
A. COLLARINI (ARG) – O. LUZ (BRA) (Alt) 7-5 6-4
F. CERUNDOLO (ARG) (15) (ITF) – A. BALAZS (HUN) (2) 3-6 6-3 6-2
J. JAHN (GER) – A.BASSO (ITA) 6-2 6-4

FRA MUSETTI E MORONI, VINCE IL ROMANO PER RITIRO DI MUSETTI A META’ TERZO SET.
LORENZI INFIAMMA IL CENTRALE

Giornata intensa al challenger 90 di Cordenons Acqua Dolomia-Serena Wines Tennis Cup, si è infatti completato il secondo turno con ben 12 incontri disputati per allineare il tabellone agli ottavi di finale.

Merita la copertina il match fra Gian Marco Moroni e Lorenzo Musetti che davanti al pubblico gremito del centrale intitolato alla memoria di Edi Aldo Raffin, hanno dato vita a un incontro di grande livello specie nei primi due set con alcuni colpi degni di ben altre platee, una sfida che forse valeva un quarto di finale più che un secondo turno. Alla fine ha vinto il 21enne tennista romano, che ha approfittato del ritiro a causa di un problema alla gamba a inizio del terzo del 17enne allievo di Simone Tartarini. Avvio diesel di “Jimbo” che sotto per 1-3, infila quattro games consecutivi, ma sul 5-4 concede il servizio a Musetti. Il tie-break vede Moroni condurre fino al 6-4, poi un comodo dritto sbagliato a campo aperto fa da preludio all’8-6 Musetti. Nel secondo set il giovane tennista di Marina di Carrara ha subito breakkato l’avversario controllando il gioco fino al 5-3, con Moroni decisamente più falloso. La svolta dell’incontro è però arrivata sul 5-4, Musetti ha sprecato due matchpoint, ma soprattutto è la volée alta sbagliata a campo aperto a lasciare più di un rammarico al campione degli Australian Open Junior 2019. La sfida si trascina così nuovamente al tie-break e questa volta è Moroni a far suo il parziale. L’inerzia psicologica a questo punto sembra tutta per il tennista romano. Non solo un crampo nella zona inguinale costringe Musetti a chiedere il medical time-out, sul 2-0 per Moroni, ma il match è oramai segnato e sul 4-1 si materializza il ritiro del toscano, il pubblico del centrale se ne va comunque entusiasta per lo spettacolo ammirato nelle circa 2 ore 30 minuti di partita.

Nel match serale in un centrale gremito ed entusiasta, Paolo Lorenzi, campione uscente, ha sofferto più del previsto per avere ragione del brasiliano Guilherme Clezar, che si è arreso soltanto per 7-5 nel tie-break decisivo del terzo set, dopo 3 ore e 07 minuti di gioco.
Per il senese il tempo di recupero è davvero poco, domani lo attende alle 18 sul centrale la sfida che lo vedrà opposto allo svedese Eriksson.

Nel primo incontro completato, l’argentino Andrea Collarini ha avuto ragione con un doppio 6-4 sull’australiano Vukic, testa di serie numero 7. Esce di scena anche Andrea Pellegrino, che dopo aver annullato due matchpoint nel tie-break del secondo set è stato costretto a capitolare al terzo con il punteggio finale di 6-3 6-7 -6-1, per mano del 22enne cileno Alejandro Tabilo.

Vittoria di carattere per Andrea Basso, il tennista ligure sembra non voler vincere senza faticare e dopo la maratona di ieri nel primo turno, quest’oggi ha compiuto una nuova rimonta clamorosa annullando ben 4 matchpoint nel tie-break decisivo allo slovacco Molcan, incapace anche di sfruttare ben 12 palle break nel corso dell’incontro. Per Basso anche 10 aces messi a referto e nessun doppio fallo, una vittoria che potrebbe dare una fiducia al 25enne mancino genovese, dopo un periodo di risultati altalenanti.

Avanza agli ottavi anche l’argentino Cerundolo che piega al terzo set, 5-7 6-4 7-6, la resistenza del russo Tiurnev proveniente dalle qualificazioni. Grossa sorpresa sul campo Serena Wines, dove il finlandese Ruusuvuori, testa di serie numero 4 e recente finalista al challenger di Ausgburg cade al cospetto del 29enne tedesco Jeremy Jahn con il punteggio di 6-4 6-4. Niente da fare per Francesco Forti, l’allievo di Gabrio Castrichella, dopo un primo set fra luci e ombre cede nel tie-break del secondo parziale alla maggiore esperienza del veterano sloveno Blaz Kavcic.

Esce dal torneo anche Enrico Della Valle che si arrende dopo un match maratona allo svedese Eriksson: 4-6 6-3 7-6, fallendo un matchpoint sull’8-7 nel tie-break decisivo. Prosegue il proprio cammino vittorioso il brasiliano Thiago Seyboth Wild che si impone con il punteggio di 6-1 6-7 6-4 sul cileno Barrios Vera. Agli ottavi anche la testa di serie numero 2 Andrej Martin che fatica solo nel secondo set per avere ragione del colombiano Alejandro Gonzalez.

L’ungherese Attila Balazs, testa di serie numero 2 del seeding friulano, conferma il suo ottimo momento di forma, sugellato dalla finale colta poche settimane fa nell’Atp 250 di Umago, sconfiggendo la wild card Federico Arnaboldi per 6-1 6-3, prova comunque dignitosa del comasco specie nel secondo set. Domani sono in programma gli ottavi di finale a partire dalle 10:30 con ingresso gratuito a tutti i campi di gioco.

 

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RISULTATI TABELLONE SINGOLARE SECONDO TURNO:
A. TABILO (CHI) – A.PELLEGRINO (ITA) 6-3 6-7 (8) 6-1
B. KAVCIC (SLO) (6) – F. FORTI (ITA) 6-3 7-6 (2)
G.M. MORONI (ITA) (11) – L. MUSETTI (ITA) 6-7 (6) 7-6 (5) 4-1 rit.
A. MARTIN (SVK) (2) – A. GONZALEZ (COL) 6-2 7-5
A. BALAZS (HUN) (3) – F. ARNABOLDI (ITA) (WC) 6-1 6-3
P. LORENZI (ITA) (1) – G. CLEZAR (BRA) 2-6 7-5 7-6 (5)
A. BASSO (ITA) – A. MOLCAN (SVK) (13) 7-6 (5) 3-6 7-6 (6)
J. JAHN (GER) – E. RUUSUVUORI (FIN) (4) 6-4 6-4
M. ERIKSSON (SWE) (14) – E. DELLA VALLE (WC) 4-6 6-3 7-6 (8)
A. COLLARINI (ARG) – A. VUKIC (AUS) (7) 6-4 6-4
F. CERUNDOLO (ARG) (15) – E. TIURNEV (RUS) (Q) 5-7 6-4 7-6 (5)
T. SEYBOTH WILD (BRA) – M.T. BARRIOS VERA (CHI) 6-1 6-7 (5) 6-4

Giornata dedicata al completamento del primo turno e inizio del secondo, con la disputa delle prime quattro partite, al challenger 90 di Cordenons Acqua Dolomia Tennis Cup-Serena Wines, torneo dotato di un montepremi di 69.280 euro, in corso sui campi in terra rossa dell’Eurosporting.

 

In apertura di programma Andrea Pellegrino (n.312 Atp) si è preso una gustosa rivincita sul francese Sadio Doumbia, dal quale era stato sconfitto la scorsa settimana in tre set a Manerbio. Quest’oggi il tennista siciliano invece non ha dato scampo al transalpino, piegato con un eloquente 6-4 6-1. Non è fortunato il rientro alle competizioni di Gianluigi Quinzi, entrato in tabellone grazie a una wild card, il 23enne di Porto San Giorgio, ha mostrato di non aver ancora pienamente recuperato dall’infortunio al piede patito durante il challenger di San Benedetto del Tronto, ed è uscito sconfitto per 6-0 6-2 dall’argentino Collarini. La nota positiva per il marchigiano è di avere probabilmente scongiurato un intervento chirurgico che si poteva profilare nelle prossime settimane.
Vittoria in 3 set combattuti, per il ligure Andrea Basso che supera sul campo Acqua Dolomia il brasiliano Meligeni con il punteggio di 7-6 3-6 6-2. Forti e Balzerani hanno invece dato vita a un autentico braccio di ferro dall’andamento altalenante dopo un 6-4 per Forti, è stato Balzerani a replicare al compagno di allenamenti a Tirrenia, sotto la guida di Gabrio Castrichella, nel set decisivo è uscita la maggiore freschezza di Forti che si è aggiudicato l’incontro sul definitivo 6-2.

Prosegue la corsa del russo Tiurnev, proveniente dalle qualificazioni, che mostra un tennis piacevole nella vittoria contro lo spagnolo Boluda-Purkiss. Bene anche il brasiliano Guilherme Clezar che travolge con un doppio 6-2 il qualificato francese Reboul. Il 26enne di Porto Alegre sarà l’avversario di Paolo Lorenzi, numero 1 del seeding friulano, atteso come spesso accade a queste latitudini, con il debutto che avverrà con ogni probabilità nell’incontro serale di mercoledì. Debutto anche per lo slovacco Andrej Martin e l’ungherese Attila Balasz, rispettivamente seconda e terza testa di serie del seeding friulano.
Per quanta riguarda gli incontri di secondo turno, prestazione solida dell’ungherese Zsombor Piros che elimina in due set il croato Nino Serdarusic, testa di serie numero 10 e accede agli ottavi, stessa sorte per il brasiliano Orlando Luz che impiega un set per indirizzare a proprio favore la sfida con il kazako Popko. Esce a sorpresa l’argentino Renzo Olivo, che fino a due anni fa era fra i primi 80 della classifica mondiale, sconfitto dal bosniaco Brkic per 7-6 5-7 6-3 al termine di una battaglia durata 2 ore e 34 minuti.

Domani si completeranno tutti gli incontri di secondo turno, con il match clou serale fra Paolo Lorenzi, chiamato a difendere il titolo bis conquistato lo scorso anno, opposto al brasiliano Guilherme Clezar, un debutto non certo agevole per il giocatore senese. Sfida molto interessante nel derby azzurro fra Gian Marco Moroni e Lorenzo Musetti, da non perdere anche il debutto di Andrej Martin, testa di serie numero 2, con il colombiano Alejandro Gonzalez. Debutto anche per l’ungherese Attila Balasz, recente finalista nell’Atp 250 di Umago, per lui ci sarà la sfida con la wild card Federico Arnaboldi.

In serata è arrivata la notizia della sostituzione del portoghese Goncalo Oliveira, testa di serie numero 8, il cui posto in tabellone è stato preso dal lucky loser italiano Niccolò Inserra, sconfitto facilmente dall’australiano Chris O’Connell con il punteggio di 6-2 6-3

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RISULTATI PRIMO TURNO TABELLONE SINGOLARE:
A. PELLEGRINO (ITA) – S. DOUMBIA (FRA) 6-4 6-1
F. COLLARINI (ARG) – G. QUINZI (ITA) (WC) 6-0 6-2
E. TIURNEV (RUS) (q) – C. BOLUDA-PURKISS (ESP) 7-6(5) 6-2
A.BASSO (ITA) – F. MELIGENI RODRIGUES ALVES (BRA) (Itf) 7-6 (3) 3-6 6-2
G. CLEZAR (BRA) – F. REBOUL (FRA) (q) 6-2 6-2
F. FORTI (ITA) – F. BALZERANI (ITA) (WC) 6-4 4-6 6-2

RISULTATI SECONDO TURNO TABELLONE SINGOLARE:
Z. PIROS (HUN) – N. SERDARUSIC (CRO) 6-3 7-5
C. O’ CONNELL (IRL) (Itf)  – N. INSERRA (ITA) (LL) 6-2 6-3
O. LUZ (BRA) (Alt) – D. POPKO (KAZ) (9) 7-5 6-3
T. BRKIC (BIH) – R. OLIVO (ARG) (12) 7-6 (4) 5-7 6-3

Con i due incontri di qualificazione, è scattata quest’oggi la 16° edizione dell’Atp challenger 90 di Cordenons Acqua Dolomia-Serena Wines Tennis Cup, torneo dotato di un montepremi di 69.280 euro, in corso di svolgimento sui campi in terra rossa dell’Eurosporting.

In apertura di programma vittoria del russo Tiurnev che conquista il main draw, superando per 6-3 6-4 il serbo Cacic, stessa sorte per il francese Reboul che piega in 3 set: 6-3 6-7(4) 6-4, l’italiano Inserra.
Nel primo incontro del tabellone principale, vittoria in due set 6-4 7-6, per il brasiliano Orlando Luz, vincitore del Trofeo Bonfiglio nel 2015, sull’italiano Giovanni Fonio. Niente da fare per l’enfant du pays Riccardo Bonadio, nativo di Azzano Decimo a pochi chilometri dall’Eurosporting di Cordenons, sconfitto in due set 6-1 7-6 (9) dal comasco Federico Arnaboldi, presente in tabellone grazie a una wild card. Dopo un primo set senza storia, Bonadio può nutrire più di un rammarico per non aver saputo capitalizzare due set point nel secondo set sul 6-5 e uno sul 9-8 del tie-break.
Fuori anche l’altro azzurro Giulio Zeppieri fermato con un doppio 6-3 dal bosniaco Brkic. Sorprende invece l’uscita di scena sul campo Dolomia di Chun Hsin Tseng, vincitore di due Slam a livello junior, sconfitto in rimonta dall’australiano O’Connell con il punteggio di 1-6 6-4 7-5. Bene anche il colombiano Alejandro Gonzalez che piega in due rapidi set, 6-3 6-2, il croato Mate Pavic particolarmente nervoso sul finire dell’incontro dove ha ricevuto un penalty point. Sul velluto Enrico Della Valle che nel derby con Jacopo Berrettini si impone per 6-3 6-4. Avanzano Il tedesco Jahn e l’ungherese Piros vincitori rispettivamente sul cinese Sun e lo spagnolo Gerard Granollers.

 

Domani a partire dalle 10, si completeranno gli incontri di primo turno e verranno disputati quattro incontri di secondo turno, fra cui il match serale che vedrà opposti il portoghese Goncalo Oliveira e l’australiano Chris O’Connell. Da segnalare i match fra Quinzi e l’argentino Collarini e il derby fra i giovani azzurri Balzerani e Forti.

 

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RISULTATI PRIMO TURNO SINGOLARE:
O. LUZ (BRA) (alt) – G.FONIO (ITA) 6-4 7-6 (3)
F. ARNABOLDI (ITA) – R. BONADIO (ITA) 6-1 7-6 (9)
E. DALLA VALLE (ITA) – J. BERRETTINI (ITA) 6-3 6-4
T. SEYBOTH WILD (BRA) – D. GIMENO-TRAVER (ESP) 7-6 (5) 6-1
C. O’CONNELL (AUS) (Itf) – CHUN HSIN TSENG (TPE) 1-6 6-4 7-5
J. JAHN (GER) – F. SUN (CHI) (Itf) 6-3 6-2
T. BRKIC (BIH) – G. ZEPPIERI (ITA) 6-3 6-3
A. GONZALEZ (COL) – M. PAVIC (CRO) 6-3 6-2
Z. PIROS (HUN) – G. GRANOLLERS (ESP) 6-3 6-1
L. MUSETTI (ITA) – B. BONZI (FRA) 6-1 6-4

RISULTATI QUALIFICAZIONI SINGOLARE:
E. TIURNEV (RUS) – N. CACIC (SRB) 6-3 6-4
F. REBOUL (FRA) – N. INSERRA (ITA) (WC) 6-3 6-7 (4) 6-4

Non poteva esserci epilogo migliore per la quarta edizione dell’Itf di Cordenons Acqua Dolomia-Serena Wines, torneo dotato di un montepremi di 25mila dollari.

 

A scrivere il proprio nome sull’albo d’oro della manifestazione è stata la grande favorita della vigilia, l’olandese Arantxa Rus, che però a dispetto della testa di serie numero 1, di cui era accreditata ad inizio torneo, ha dovuto sudare le proverbiali sette camice per avere la meglio sulla rivelazione del torneo friulano, la slovena Nika Radisic che partita dalle qualificazione è stata capace di issarsi fino all’atto conclusivo.

Non solo la 19enne di Capodistria si è spinta oltre mettendo alla frusta per oltre un set e mezzo la più quotata avversaria. Il punteggio finale di 4-6 6-4 6-1 in 2 ore e 56 minuti di gioco, è fin troppo severo nei confronti della giovane slovena che è stata penalizzata da un risentimento muscolare alla gamba sinistra sul finire del secondo set, quando era sotto per 5-4.

Quello mostrato dalla Radisic specialmente nel primo set è stato un tennis di contenimento, ma anche impreziosito da alcune accelerazioni che hanno lasciato ferma la Rus incapace di trovare le giuste contromisure almeno fino al 6-4 3-2 Radisic. Lì la partita ha iniziato a prendere la direzione della tennista “orange”, una smorzata finita in corridoio, ha permesso alla Rus di agganciare la slovena sul 3-3. Nel continuo braccio di ferro da fondocampo a quel punto è stata la mancina 28enne di Delft ad alzare l’asticella del proprio e complice la stanchezza di una Radisic, al suo undicesimo incontro fra singolare e doppio, la partita è definitivamente girata. Dopo il medical time-out, la Rus ha breakkato la giovane slovena incapace di capitalizzare un vantaggio di 40-0, sul punteggio di 4-5. Sprecata la ghiotta occasione di giocarsi il set in volata, l’allieva di Julian Alonso ha preso nettamente in mano la partita e dopo dieci minuti di pausa per l’eccessiva temperatura sul campo la cosiddetta “Heat rule”, nel terzo set non ha dato scampo alla Radisic che ha dovuto inchinarsi per 6-1.

Nulla però che scalfisca l’ottima prestazione della slovena applaudita calorosamente dalle tribune del campo centrale, discretamente gremito e che consegna al circuito femminile una giocatrice che in futuro potrà togliersi belle soddisfazioni, se proseguirà sulla strada intrapresa nella settimana friulana. Per la Rus si tratta invece del secondo titolo nel breve volgere di una settimana, il 19° in carriera nel circuito Itf e la convinzione di poter tornare a recitare un ruolo da protagonista, fra le prime 100 del ranking Wta. Da segnalare l’assoluto clima di fair play all’angolo delle due giocatrici con i genitori della Radisic e il coach della di Arantxa Rus a scambiarsi complimenti reciproci per le gesta sul campo delle due finaliste.

 

Domani intanto prenderà il via la 16° edizione dell’Atp challenger Acqua Dolomia-Tennis Cup, a partire dalle 10.30 il via alle qualificazioni con gli incontri fra il russo Tiurnev e il serbo Cacic e il francese Reboul opposto all’italiano Inserra. A partire dalle 11 il via al tabellone principale, con alcuni incontri che si annunciano interessanti come il derby azzurro fra il pordenonese Riccardo Bonadio e la wild card Federico Arnaboldi e il serale non prima delle 20, fra Lorenzo Musetti, una delle più fulgide speranze del tennis azzurro e il francese Benjamin Bonzi. Da tenere d’occhio anche la sfida fra Giulio Zeppieri (semifinalista agli ultimi Australian Open Junior) e il bosniaco Tomislav Brkic

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FINALE TABELLONE SINGOLARE FEMMINILE:
A.RUS (NED) (1) – N.RADISIC (SLO) (q) 4-6 6-4 6-1

Sarà fra Arantxa Rus e Nika Radisic la finale della quarta edizione dell’Itf Femminile di Cordenons Acqua Dolomia Serena Wines, torneo dotato di un montepremi di 25mila dollari, che si disputa sui campi in terra battuta dell’Eurosporting Cordenons.

 

Nella prima semifinale, giocata sotto un sole cocente, primo set dall’andamento altalenante con la 20enne di Capodistria brava ad approfittare della tensione iniziale patita dalla Scala, che le ha permesso di involarsi sino al 5-1, poi l’emiliana è riuscita ad entrare in partita e grazie ad alcuni rovesci lungolinea chirurgici ha riagganciato la propria avversaria sul 5-5. La tensione però a questo punto si è fatta di nuovo sentire e la Radisic ne ha subito approfittato chiudendo la prima frazione sul 7-5.

Nel secondo parziale le due giocatrici hanno dato vita a un autentico braccio di ferro, caratterizzato da numerosi scambi prolungati spesso conclusi con un errore gratuito di una o dell’altra causa sfinimento fisico. Sul 3-3 c’è stato un break per parte, ma al nono gioco è arrivata la svolta definitiva e nonostante un problema a una gamba e tre palle break annullate, la Radisic ha chiuso l’incontro in proprio favore. Per la slovena è la prima finale in un torneo di questa caratura internazionale e Cordenons sembra proprio portare fortuna alla 19enne, che nella scorsa edizione disputata a novembre aveva raggiunto la semifinale. La seconda semifinale non ha avuto praticamente storia, Arantxa Rus ha dominato l’incontro dall’inizio alla fine concedendo l’inezia di due games ad Angelica Moratelli, piegata per 6-0 6-2, in un incontro che ha avuto un minimo di lotta nelle fasi finali del secondo set troppo poco però per scalfire le certezze dell’olandese. L’allieva dell’ex pro Julian Alonso conquista così la seconda finale consecutiva nel breve volgere di una settimana.

 

Si è concluso il torneo di doppio nel quale si è imposta la coppia slovena formata da Veronika Erjavec e Nika Radisic sul binomio italo-svizzero, Martina Caregaro e Lisa Sabino, con il punteggio di 6-3 7-5.

 

Domani a partire dalle 18 andrà in scena la finale dell’Itf Femminile sul campo centrale Acqua Dolomia- Serena Wines Tennis Cup, intitolato alla memoria di Edi Aldo Raffin. Ricordiamo che l’ingresso è gratuito.

 

Intanto cresce la febbre per l’inizio (previsto per lunedì 12 agosto) della 16° edizione del challenger maschile, che quest’anno sarà dotato di un montepremi di 69.280 euro, in queste ore sono state comunicate le wild card del tabellone principale sono: Andrea Dalla Valle, Giovanni Fonio, Riccardo Balzerani, Federico Arnaboldi e Gianluigi Quinzi al rientro dopo l’infortunio al piede, che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco nell’ultimo periodo. La grande novità di questa edizione è rappresentata dalla riforma decisa a inizio 2019 dall’Atp, che prevede l’entrata in gioco delle prime 16 teste di serie a partire dal secondo turno, mentre i restanti 32 giocatori iscritti al main draw (di cui 2 provenienti dalle qualificazioni) si sfideranno fin dal primo turno. Fra gli incontri più interessanti la sfida fra Lorenzo Musetti, vincitore a inizio stagione degli Australian Open Junior a soli 16 anni e il francese Bruno Bonzi, mentre l’enfant du pays Riccardo Bonadio (attuale n. 332 del ranking mondiale) se la vedrà con il giovane Federico Arnaboldi. Da segnalare anche le sfide fra Quinzi e Collarini, Brkic-Zeppieri e fra il veterano Gimeno-Traver opposto al promettente brasiliano Seyboth Wild, già vincitore lo scorso anno degli Us Open Junior.

 

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RISULTATI SEMIFINALI TABELLONE SINGOLARE:
N.RADISIC (SLO) (q) – C. SCALA (ITA) 7-5 6-4
A. RUS (NED) (1) – A. MORATELLI (ITA) 6-0 6-2

FINALE TABELLONE DOPPIO
V. ERJAVEC/N.RADISIC (SLO) – M.CAREGARO/L.SABINO (ITA) (2) 6-3 7-5

Sono l’olandese Arantxa Rus, testa di serie numero 1, la slovena Nika Radisic e le italiane Angelica Moratelli e Camilla Scala, le quattro semifinaliste, della quarta edizione dell’Itf Femminile di Cordenons, dotato di un montepremi di 25mila dollari, in corso di svolgimento sui campi in terra rossa dell’Eurosporting.

La giornata odierna si era aperta con la notizia del ritiro di Francesca Jones, la tennista britannica numero due del seeding friulano ha abbandonato il torneo a causa di un problema fisico, via libera quindi per Camilla Scala che è approdata così ai quarti di finale senza neppure scendere in campo.

 

Nel primo quarto di finale vittoria in tre set per Nika Radisic, proveniente dalle qualificazioni che conferma l’ottimo momento di forma, superando a sorpresa per 1-6 6-3 6-4 in 2 ore e 13 minuti, l’italiana Jessica Pieri testa di serie numero 3 del torneo. Per la 19enne di Capodistria è la seconda semifinale consecutiva nel torneo friulano. Una sfida dai due volti nella quale la giovane slovena ha saputo sovvertire l’andamento negativo di inizio incontro, tessendo la propria ragnatela fatta di scambi lunghi e angoli precisi nei restanti due parziali, che hanno destabilizzato le certezze della 22enne toscana.

 

Approda in semifinale l’altra azzurra Angelica Moratelli che annichilisce con il punteggio di 6-0 6-1 in 59 minuti, la qualificata slovena Manca Pislak, per la 24enne di Trento è la seconda semifinale in un 25mila dollari raggiunta in carriera. Bene anche Camilla Scala che piega la resistenza della rumena Ghioroaie in tre set dall’andamento altalenante. In serata la grande favorita del torneo friulano Arantxa Rus [numero 118 WTA] ha sofferto più del previsto per avere ragione dell’azzurra Bianca Turati, sconfitta per 6-2 7-6 (5) in 2 ore e 46 minuti di gioco.

 

Nel frattempo si conoscono i nomi delle coppie che disputeranno la finale del doppio, sono Martina Caregaro e Lisa Sabino opposte al binomio sloveno Nika Radisic/Veronika Erjavec.

 

Domani a partire dalle ore 16 il via alle due semifinali sul campo centrale Acqua Dolomia-Serena Wines, non prima delle 19H30 la finale del doppio.

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RISULTATI QUARTI DI FINALE TABELLONE SINGOLARE:
N. RADISIC (SLO) (Q) – J. PIERI (ITA) (3) 1-6 6-3 6-4
A. MORATELLI (ITA) – M. PISLAK (SLO) 6-1 6-0
C. SCALA (ITA) – I. G. GHIORAIE (ROU) 6-2 3-6 6-1
A. RUS (NED) – B. TURATI (ITA) (8) 6-2 7-6 (5)

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