BENE BONADIO E MUSETTI, ESCE IL NUMERO 1 HANFMANN. SI SALVA ALCARAZ. ATP CHALLENGER 100 ACQUA DOLOMIA SERENA WINES TENNIS CUP
Avvio di giornata a dir poco complicato per gli organizzatori quello vissuto quest’oggi alla 17° edizione degli Internazionali del Friuli Venezia Giulia Atp challenger 100 di Cordenons Acqua Dolomia Serena Wines 1881 Tennis Cup. La pioggia caduta in mattinata ha costretto ad iniziare gli incontri in programma con circa 3 ore di ritardo rispetto a quanto inizialmente previsto. Poi fortunatamente Giove Pluvio ha deciso di dare tregua e la parola è passata finalmente al campo.
E la prima sentenza non è stata affatto scontata con un epilogo sorprendente, che ha visto il tedesco Yannick Hanfmann, n.116 Atp e testa di serie numero 1, uscire di scena al primo turno per mano dello spagnolo Zapata Mirallas con il punteggio di 6-7 6-4 6-4 al termine di una sfida ricca di pathos agonistico messo in mostra dai due contendenti sul centrale dell’Eurosporting. Un incontro che poche settimane fa era stato la finale del challenger di Todi con il successo del tedesco con un doppio 6-3. Insomma si è consumata la più classica delle rivincite con il 23enne spagnolo bravo a girare l’inerzia di una partita che sembrava compromessa dopo il primo set ceduto al tie-break, con 3 set point sciupati sul 6-5. Invece l’iberico è rimasto focalizzato sul match e nei lunghi bracci di ferro da fondocampo ha preso il sopravvento, fino all’allungo decisivo nel nono gioco del terzo set, prima di chiudere al terzo matchpoint.
Ottimo debutto per l’idolo di casa Riccardo Bonadio, che reduce dalla finale nel challenger di Trieste, non delude le attese della vigilia e supera con il punteggio di 6-3 7-6, l’austriaco Rodionov numero 8 del seeding. Il 27enne di Azzano Decimo è entrato subito bene in partita brekkando l’avversario nel primo game dell’incontro. Dopo aver subito il ritorno di Rodionov, Bonadio ha trovato l’allungo decisivo nel primo parziale grazie ad alcuni rovesci old style di pregevole fattura che hanno acceso un centrale gremito nonostante la giornata feriale. Nel secondo set il pordenonese ha accusato un piccolo passaggio a vuoto nel quinto game, ma sotto per 4-3 ha nuovamente riagganciato l’avversario strappando il servizio a zero. La sfida si è così trascinata fino al tiebreak e qui Bonadio non ha lasciato scampo al proprio avversario lasciato a un punto. Domani nel secondo turno per l’italiano l’ostacolo si chiamerà Maximilian Marterer, il giocatore tedesco che Bonadio ha già affrontato vittoriosamente nei quarti di finale a Trieste. “Sono partito molto bene nel primo set – racconta Bonadio – contro un avversario che conoscevo bene avendolo appena affrontato a Trieste. Le condizioni del campo erano favorevoli al mio gioco, a me piace scambiare a lungo da fondocampo al contrario di quanto accaduto una settimana fa. Ad inizio secondo set – continua Bonadio – ho avuto un leggero calo e da lì il set è stato tutto in salita, ho dovuto ritrovare il ritmo degli scambi e la profondità dei colpi e dopo aver raggiunto il tie-break non ho più regalato nulla. Sicuramente giocare davanti al mio pubblico mi regala sensazioni speciali – chiosa l’azzurro – ricordo quando venivo da ragazzino a vedere il torneo e ora ritrovarmi da protagonista davanti alla mia gente mi rende emozionato. Domani – chiude Bonadio – affronterò un avversario come Marterer che ho sconfitto nei precedenti, ma ostico per la sua tipologia di gioco. Non partirò favorito e dovrò esprimere il mio miglior tennis per rendere la vita dura a un avversario che ha raggiunto gli ottavi di finale al Roland Garros due stagioni fa.”
Esordio sul velluto per Lorenzo Musetti, che senza alcun patema regola il tedesco Maden con un eloquente 6-1 6-0 in totale controllo dell’incontro.
In serata vittoria sofferta per la grande promessa del tennis spagnolo, Carlos Alcaraz, l’allievo dell’ex numero 1 al mondo Juan Carlos Ferrero ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio sull’argentino Juan Pablo Ficovich, sconfitto per 6-4 6-3 7-5 al termine di una sfida ricca di capovolgimenti di fronte nella quale il tennista albiceleste può nutrire più di un rammarico per non aver saputo concretizzare le molte palle break costruite nel corso dell’incontro.
Fatica più del previsto l’argentino Facundo Bagnis per venire a capo del francese Halys che cede in tre set con il punteggio di 6-7 6-2 6-2, al termine di un incontro più equilibrato di quanto non lasci intravedere il punteggio. Esce di scena Lorenzo Giustino, n.6 del seeding friulano, superato in tre set 6-2 4-6 6-4 dallo spagnolo Villella Martinez. Incontro in altalena che ha visto l’azzurro confermare un momento di forma non troppo brillante, con tre uscite consecutive al primo turno, dalla ripresa post lockdown.
Nella prosecuzione tra Marcora e Bonzi, è stato il transalpino a prevalere per 7-5 6-4, con il tennista lombardo rimontato sopra 4-2 e brekkato a zero nel decimo game.
RISULTATI PRIMO TURNO SINGOLARE:
CT DOLOMIA SERENA
B. Zapata Miralles (ESP) – [1] Y. Hanfmann (GER) 6-7(5) 6-4 6-4
[WC] R. Bonadio (ITA) vs [8] J. Rodionov (AUT) 6-3 7-6(1)
C. Alcaraz (ESP) vs J. Ficovich (ARG) 6-4 6-3 7-5
CT ACQUA DOLOMIA
[4] F. Bagnis (ARG) Q. Halys (FRA) 6-7(10) 6-2 6-2
L. Musetti (ITA) [5] – Y. Maden (GER) 6-1 6-0
CT SERENA WINES 1881
B. Bonzi (FRA) – [7] R. Marcora (ITA) 7-5 6-4
M. Vilella Martinez (ESP) vs [6] L. Giustino (ITA) 6-2 4-6 6-4
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