QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO – SERATA INFORMATIVA SUL PAVIMENTO PELVICO
Spesso le donne non ne parlano e spesso è un argomento interessante anche per gli uomini, ma nonostante viviamo in un’epoca in cui l’espressione e la libertà di essa siano massime, certi temi restano sconosciuti finchè non insorge un reale problema.
I disturbi a livello del pavimento pelvico sono svariati e se sottovalutati possono portare a problemi di incontinenza, difficoltà sessuali e nei casi più gravi anche a prolassi.
I disturbi del pavimento pelvico, ovvero quella struttura che racchiude le pelvi contenendo gli organi dell’apparato genitale, l’intestino e la vescica, sono legati principalmente a un indebolimento dei muscoli e un rilassamento dei tessuti e legamenti. E, come spiegano gli esperti, colpiscono le donne di tutte le età (si stima che negli Stati Uniti ne soffra 1 donna su 3) e si manifestano molto spesso con problemi di incontinenza, disturbi sessuali, come il dolore durante i rapporti, e nei casi più gravi, prolassi. Molti fattori, tra cui l’età, gravidanza, menopausa, obesità e fumo possono influenzare il rischio di sviluppare un disturbo del pavimento pelvico.
Spesso le donne non ne parlano e, specialmente dopo un parto, capiscono e trovano coraggio per confidarsi con il proprio medico. Infatti il parto è l’evento che nella vita di una donna può più facilmente alterare la struttura del pavimento pelvico, momento in cui inizia l’attenzione verso questa struttura molto importante per molteplici attività e per supporto di altre strutture, come organi (vescica, organi genitali e retto), ma non solo questo evento può mettere a repentaglio la salute del pavimento pelvico.
Oggi è possibile, oltre che riabilitare, anche prevenire l’insorgere dei problemi. Questo avviene con della ginnastica perineale, pilates, Yoga ed altre attività specifiche.
Questo argomento sarà trattato in mado molto più dettagliato ed amplio nella serata del 10 aprile con la Dott.ssa Urologa Gottardo Fedra alle ore 20.30. Iscrizioni a questo link, https://bit.ly/2TitngD, posti limitati.