TRA VENEZIA E PADOVA
Si apre con una vittoria in trasferta al Lido di Venezia e con una sconfitta a Galliera Veneta per le squadre dell’Eurotennis Club Treviso impegnate nella Coppa Comitato 2014/15.
In mattinata la squadra di serie C era impegnata in una trasferta insidiosa contro il tennis Villa Imperiale dove alle ore 10.00 i numeri “1” hanno provato a scaldare una giornata fredda. Il neo acquisto dell’Eurotennis Luca Favaro, reduce dal Master ATP di sabato, affrontava un Enrico Gori concentrato sin dall’avvio, lasciando ben poco spazio e bravo ad archiviare il primo set per 6/0 in poco più di 20 minuti.
Qui avveniva la reazione del giocatore trevigiano, con il passare del tempo riusciva a trovare feeling e soluzioni offensive per scardinare il gioco del padovano, recuperando due break e portando il match sul 6/5 per i padroni di casa, dopo esser stato sotto di 2 break.
Favaro pagava lo sforzo proprio nel momento più importante del match, quando la palla che lo portava al tie break, finiva in bocca all’avversario, che ringraziava e con un passante portava il primo punto a Villa Imperiale.
Secondo match di singolare con Giuliano Tonini dell’Eurotennis e Antonio Cecchele per i padroni di casa, in un remake della scorsa Coppa Comitato in cui il giocatore trevigiano aveva colta una ottima vittoria.
Partiva determinato Cecchele , saliva 4/2 ma qui Tonini infilava 4 giochi consecutivi e con un gran recupero e conseguente break portava a suo favore il primo parziale per 6/4. Nel secondo set il giocatore di Treviso comandava e restava sempre avanti nello scambio, con il giocatore di Villa Imperiale ormai concentrato per il doppio, cosa che dava a Giuliano un facile 6/2.
Il doppio vedeva la forte coppia di casa Ruffato – Cecchele contro Tonini – Camarin: un primo set con molti break in avvio, chiuso al tie break dove i giocatori di Villa Imperiale facevano prevalere la loro esperienza riuscendo a cambiare strategia, lasciando solo 2 punti ai giocatori dell’Eurotennis.
Secondo set a senso unico con la coppia trevigiana incapace di trovare uno spiraglio all’ottimo gioco di un Ruffato salito in “cattedra” e mvp del match, finale di 7/6 6/0.
La squadra D si imbarcava anzitempo nel traghetto che li portava al Lido di Venezia con Marco Bortoletto a guidare Denis Basso, viste le assenze (giustificate) dei vari Gioseffi, Genovese, Visentin. “IL” Capitano dopo aver testato il campo ( proprio con il dito per calcolare l’altezza dell’erba sintetica e la relativa velocità della palla proporzionata all’altezza s.l.m….) consegnava la formazione di gioco dove Basso giocava per primo, nonostante la febbre che lo aveva debilitato negli ultimi giorni.
Quest’ultimo chiudeva il match in poco meno di un’ora con il punteggio di 6/2 6/0, mentre Marco Bortoletto provava a fare lo stesso, salvo complicarsi la partita facendosi annullare un match point quando era al servizio, cercando di emulare Michael Chang quando servì da sotto.
Risultato finale di 6/0 7/5 per il giocatore di Treviso e con la vittoria in tasca il doppio risultava solo una formalità per decretare un 3/0 e primo posto in classifica.
LE PAGELLE
- MARCO BORTOLETTO: Conduce la prima gara da capitano giocatore e cura tutto nei minimi dettagli imbrigliando gli avversari con la sua astuzia. In collaborazione con l’ARPAV riceve in anticipo i dati dell’umidità e riesce a dare il giusto set up alle racchette di Basso&Friends. SHERLOCK HOLMES. VOTO 8,5
- DENIS BASSO: telecomandato come alla Playstation e dopo un viaggio in cui il capitano gli aveva mostrato i videotape dei prossimi avversari, mette la quinta fino alla fine. Prova a convincere il capitano a ritardare il riscaldamento, ma alla fine si trova costretto a fare i gradoni in vaporetto. DOTTOR WATSON. VOTO 8,5
- LUCA FAVARO: tra un master e una coppa comitato la differenza rimane il cambio campo ( dove riti e costumi alterano il risultato finale ) rovinandogli la tattica iniziale. Fa tutto giusto fino alla fine ma non riesce a raddrizzare la gara. ATPZZATO
- GIULIANO TONINI: si allena come nemmeno il Nadal dei bei tempi ed i risultati si vedono, sotto la cura Eurotennis il giocatore fresco di firma stravolge i risultati e per la seconda volta di fila regola Cecchele in due set. Apre l’anno con le convinzioni del numero 2 svizzero. WAWRINKA. VOTO 9
- ANDREA CAMARIN: riparte con il compagno Tonini da dove aveva terminato l’anno scorso, ma non basta per fargli trovare spunti vincenti. Appare ancora lontano dalla migliore forma, nel doppio sembra spaesato. RICHARD GASQUET . VOTO –